Pogare

Se siete capitati qui vi sarà certo capitato prima o poi nella vita di partecipare ad un pogo di quelli seri, magari a qualche mega concerto o al classico poghetto nei locali rock di mezza italia. Comunque per chi non sapesse cosa significa, con pogare si intende una sorta di liberatoria spintonata collettiva che si fa con il sottofondo di musica rock, musica punk, etc..
Al contrario di quando possa pensare una persona che non ha mia pogato e che si trova per la prima volta davanti un branco di scalmanati è difficile che qualcuno si faccia male ed è anche una delle cose meno violente che abbia mai fatto. Gli scontri devono essere fatti con una sorta di spirito di unione non di divisione.
Con questo mi semrba di aver sprecato anche troppo fiato, non posso far altro che lasciarvi alla lista dei dieci comandamenti del pogo:

1) Allaccia le scarpe, può essere noioso tornare a casa a zoppetto.

2) Ricorda di tenere denti serrati, la lingua ti servirà tutta intera.

3) Se qualcuno cade fai scudo e aiutalo a rialzarsi, un gionro potresti esserci tu li per terra.

4) Tieni i gomiti bassi, non sei in un'aria di rigore.

5) Preferisci gli scontri con persone corpulente, i secchi non sono un valido appoggio e cadendo ti si insinueranno fra le gambe facendoti cadere.

6) Se decidi di stare al bordo non dare la schiena al pogo, occhio non vede spina dorsale duole.

7) Evita le entrate alla Materazzi, non devi togliere il pallone a nessuno.

8) Non cercare di raggiungere il cielo, salti troppo alti (anche se spettacolari) sono soltanto un trampolino di lancio verso l'atterraggio.

9) Non pogare ogni canzone, il pogo è un filosofia non una necessità.

10) Sfogati e divertiti, domani mattina non avrai più questa opportunità.

(Bartolomeo S.)

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